martedì 12 giugno 2012

Una sintesi, una definizione a posteriori

Il verbo manipolare presenta diverse accezioni e ognuna di esse ha subito una determinata evoluzione nel corso della storia. In primis il significato del verbo riguarda la classica azione di modifica di certi oggetti al fine di ottenere prodotti diversi e con caratteristiche più utili per l'uomo a seconda delle situazioni; in questo senso la manipolazione fisica ha subito un'evoluzione costante nel corso dei secoli. In secondo luogo un'accezione del verbo è quella di "manipolazione come tentativo di far cambiare idea ad uno o più individui con scopi ben precisi" e, a partire dagli oratori e filosofi dell'antichità fino ai politici moderni ad esempio, essa ha avuto un'evoluzione più marcata rispetto a quella "classica"; essa comporta l'uso di strumenti e tecniche ben precise ed è uno degli argomenti più interessanti, accattivanti ed innovativi della lettura del Novecento. Il verbo si collega inoltre ad una sorta di "nuova manipolazione fisica", cioè quella genetica; essa senza dubbio è stata protagonista di un'evoluzione esponenziale nel corso del tempo ed è uno dei campi più interessanti e con le maggiori prospettive della scienza dei nostri giorni.

"Equazioni" delle varie accezioni della manipolazione nel corso della storia (x=anno, secolo; f(x)=livello di tecnologia):
-manipolazione fisica nella storia della tecnologia ---> equazione: f(x)=2x
-manipolazione mentale nella storia della tecnologia ---> equazione: f(x)=x^2
-manipolazione genetica nella storia della tecnologia ---> equazione: f(x)=e^x

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